L’Expo mondiale del 2025 si terrà in Giappone

La città di Osaka, battuta la concorrenza di Ekaterinburg (Russia) e Baku (Azerbaijan), ospiterà, nel 2025, l’Expo mondiale.

Quando e dove?

L’esposizione, che avra` il nome ufficiale di “Osaka-Kansai Japan Expo”, mette in rilievo gli sforzi del paese di promuovere la regione del Kansai, che oltre a Osaka comprende citta` di primo piano come Kyoto, Nara e Kobe.

La fiera si terrà tra il 3 maggio e il 3 novembre a Yumeshima , un’ isola artificiale nella baia di Osaka (e` prevista, infatti, sull’isola, la costruzione di una serie di infrastrutture, prime fra tutte la linea metropolitana, un resort e un casino`).

Cosa ci si aspetta?

Il tema della fiera sarà “Progettare la società del futuro per le nostre vite”.

Ci si aspetta che i padiglioni mostrino tecnologie avanzate, e particolare interesse sarà rivolto, quindi, ai settori della robotica, della biotecnologia e dell’ intelligenza artificiale.

Si dovranno presentare, inoltre, dei progetti utili a favorire lo sviluppo sostenibile, in modo da poter collaborare alla realizzazione degli obiettivi contenuti nel programma Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Previsioni

L’evento avrà un enorme impatto non solo sulla regione, ma anche su tutto il resto del Giappone: si prevede che circa 28 milioni di visitatori parteciperanno all’evento e dovranno essere costruiti nuovi collegamenti per Yumeshima.

Curiosità

Il Giappone in meno di 7 anni si ritrova ad ospitare i mondiali di pallavolo e rugby, il G20, le Olimpiadi e il World Expo.

La città di Osaka aveva già ospitato l’Expo nel 1970, giudicato dall’opinione pubblica come l’evento di maggior successo mai tenuto prima, e che ha registrato la partecipazione di oltre 60 milioni di visitatori.

I costi

Gli investimenti, stimati, per ora, a 125 miliardi di yen, saranno a carico del Governo, della prefettura di Osaka, di privati e della comunità imprenditoriale del Kansai.

Molte le polemiche: secondo l’opinione pubblica, infatti, tali costi (che sono solo approssimativi e che quindi potrebbero aumentare) aggiunti alle altre spese per le Olimpiadi del 2020 potrebbero ricadere sui contribuenti e sul gia` elevatissimo debito pubblico.

(R.D.)