Giappone:la dura vita del lottatore di sumo

“Vogliamo che i lottatori di sumo siano delle persone in ordine e con un aspetto immacolato. Il loro codice di comportamento stabilisce che abbiano un aspetto decoroso, curato e pulito: barba, unghie lunghe e tatuaggi non saranno più consentiti”. 
Queste le dichiarazioni di Kotokaze, presidente dell’Associazione di Sumo del Giappone, durante un recente meeting ad Osaka.

Che cos’è il sumo

Il sumo, letteralmente “strattonarsi”, è una forma di combattimento, corpo a corpo, attraverso la quale i due contendenti si affrontano al fine di atterrare o far uscire l’avversario dal dohyo (zona di combattimento). Il sumo è lo sport nazionale giapponese.

Il sumo in Italia

Una piccola sezione dedicata al Sumo è ospitata all’interno della Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali).

Curiosità
I lottatori di sumo, in un giorno, arrivano ad immagazzinare fino a ottomila calorie: il chanko nabe è un piatto tradizionale giapponese preparato appositamente per consentire agli sportivi di accumulare peso.
Non esiste una ricetta fissa per la sua preparazione ma è, in genere, composto da dashi o brodo di pollo e da grandi quantità di proteine (come il pollo, pesce, manzo, tofu e verdure).

R.D.