Il giovane Ministro Koizumi paladino dei diritti sul lavoro

Il Ministro dell’Ambiente del Giappone Shinjiro Koizumi, figlio del noto ex primo ministro Junichiro Koizumi ha più volte dichiarato pubblicamente che prenderà un congedo dal lavoro quando arriverà il suo primo figlio, evento accaduto proprio oggi.

La decisione, in sé assolutamente ordinaria e che in altri contesti non desterebbe il minimo interesse o dibattito pubblico, assume invece in Giappone una valenza simbolica molto forte in quanto il congedo di paternità – seppur previsto dalla legge – è visto con estremo sfavore negli ambienti di lavoro (sia nel privato che nel pubblico) e quindi pochissimi ne usufruiscono temendo discriminazioni e penalizzazioni (non solamente in ambito lavorativo ma anche domestico e sociale).

Il 38enne Ministro con questa posizione caratterizza fortemente la propria ascesa nella politica nazionale, contraddistinta da posizioni molto aperte e progressiste nella ingessata e conservatrice politica nazionale.

Dunque si attende in questi giorni l’atteso congedo, pare di due settimane, per la nascita del bambino avuto con la moglie Christel Takigawa, popolare presentatrice televisiva franco-giapponese.

La speranza da parte di larga parte della opinione pubblica è che la scelta del giovane Koizumi possa favorire un cambiamento di mentalità.
Secondo i dati ufficiali del 2018, tra le aziende private giapponesi solo il 6% dei dipendenti che avevano diritto al congedo ne hanno fatto uso, e in media solo per cinque giorni, rispetto al periodo massimo previsto che è di 1 anno. Molti sono i lavoratori che negli anni hanno denunciato di essere stati discriminati o addirittura licenziati dopo la paternità.

 

R.D.