Il governo giapponese ha drasticamente esteso il divieto di ingresso dall’estero, portandolo ad un totale di 73 nazioni, come ultimo provvedimento per tentare di ridurre le nuove infezioni da coronavirus, aumentando anche il livello di allerta al livello 3 su scala di 4.
La stretta sulla chiusura delle frontiere è stata innescata dalla constatazione che uno su quattro dei contagiati risultano persone di rientro dall’estero.
A tutti i cittadini giapponesi è dunque richiesto di non viaggiare nei paesi segnalati come non sicuri e a coloro che saranno di rientro sarà imposto il test per verificare l’infezione da coronavirus e una quarantena in aeroporto o altre struttura designata dal capo dell’ufficio locale di quarantena fino a quando i risultati del test PCR non daranno risultati definitivi.
Sul fronte della comunicazione, invece, nel tentativo di aumentare la consapevolezza del nuovo coronavirus in Giappone e per promuovere la corretta conoscenza delle misure di prevenzione delle infezioni, il Ministero della salute, del welfare e del lavoro giapponese ha collaborato con il festival di moda Tokyo Girls Collection (TGC) per produrre e diffondere un video rivolto alle giovani generazioni, che potrebbero non rendersi pienamente conto della propria responsabilità nel controllare la curva dei contagi.
Intitolato “Let’s action! Cosa possiamo fare per prevenire l’infezione da un nuovo coronavirus”, il video introduce messaggi di 13 popolari modelle della “Collezione Mynavi Tokyo 30”, che doveva originariamente tenersi allo Yoyogi National Gymnasium il 29 febbraio, ma svoltasi poi senza pubblico interno e trasmessa su Line Live a causa dell’epidemia di coronavirus.
(R.D.)
