CRISI UCRAINA. IL GIAPPONE AL FIANCO DI UE E USA SU SANZIONI RUSSIA

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha confermato in conferenza stampa la decisione di allinearsi all’iniziativa decisa da Stati Uniti ed Unione europea di escludere le banche russe dalla rete di intermediazione finanziaria mondiale, (SWIFT), come nuova potente sanzione per l’invasione russa dell’Ucraina.

“Non possiamo più mantenere invariate le nostre relazioni con la Russia dopo quanto accaduto. Ora è il momento di unirci alla comunità internazionale e proteggere i valori comuni e l’ordine internazionale fondato sulla pace e la cooperazione”, ha dichiarato Kishida, confermando anche l’adozione delle sanzioni aggiuntive riguardanti il blocco dei beni del presidente russo Vladimir Putin e degli alti funzionari del governo russo, nonchè il pacchetto di aiuti da circa 100 milioni di euro in aiuti umanitari destinato al governo ucraino.

AL VAGLIO ESTENSIONE SANZIONI A BIELORUSSIA

Secondo quanto confermato dallo stesso primo ministro Fumio Kishida nel corso della sua audizione odierna in commissione bilancio della Camera dei consiglieri, la Camera alta del parlamento, il governo giapponese sta valutando la possibilità di imporre sanzioni anche alla Bielorussia per il suo ruolo attivo nell’invasione russa dell’Ucraina. “Condanniamo fermamente la Bielorussia e la sua collaborazione offerta all’azione militare russa e contiamo di prendere in tempi molto rapidi provvedimenti contro alti funzionari del suo governo e imprese, sulla scia delle sanzioni già adottate contro la Russia e il suo presidente Vladimir Putin”, ha affermato il primo ministro nel suo intervento.

GOVERNO E BANCA CENTRALE, CABINA DI REGIA COMUNE PER MONITORAGGIO IMPATTO CRISI UCRAINA SUI MERCATI FINANZIARI

Sempre in giornata, al termine del vertice straordinario tra la direzione generale del ministero delle finanze (MOF), l’Agenzia per i servizi finanziari (FSA) e della Bank of Japan (BOJ), governo e banca centrale hanno concordato di avviare una cabina di regia comune al fine di monitorare da vicino la reazione dei mercati finanziari e i potenziali impatti sull’economia nazionale della crisi geopolitica causata dall’invasione russa dell’Ucraina. In particolare, ad essere osservata da vicino sarà la reazione dei mercati all’imminente esclusione delle banche russe dalla rete globale di transazioni finanziarie SWIFT.

“La stabilità dei mercati è di fondamentale importanza e per questo monitoreremo con grande attenzione la situazione, con l’obiettivo di rendere efficaci le sanzioni adottate ma allo stesso tenpo salvaguardare la nostra economia dai possibili contraccolpi”, ha dichiarato alla stampa Masato Kanda, vice ministro delle finanze con delega agli affari internazionali.

(Jief)