Sei persone che nel 2011, anno dell’incidente nucleare di Fukushima, erano di età compresa tra i 6 e i 16 anni, hanno presentato in tribunale richiesta di risarcimento al gestiore dell’impianto nucleare danneggiato dal terremoto, la Tokyo Electric Power Company Holdings Inc. (TEPCO) per aver sviluppato tumori alla tiroide conseguentemente a tale evento.
Secondo quanto diffuso dai legali dei querelanti in un comunicato, è stato richiesto un risarcimento complessivo di 616 milioni di yen (circa 4,7 milioni di euro) come risarcimento per i tumori sviluppati in conseguenza dell’incidente, che hanno costretto i sei giovani a ripetute operazioni e trattamenti chemioterapici.
(R.D.)