L’emergenza coronavirus ha introdotto forzatamente profondi cambiamenti nello stile di vita ordinario delle persone e nelle attivita’ delle aziende, dallo smart working alle lezioni universitarie online. Un dato interessante emerge dal settore del food delivery: in Giappone questo servizio non e’ ancora popolare come in Italia, ma con la diffusione del virus le cose stanno cambiando rapidamente.
Secondo la Palsystem Consumers’ Co-operative Union, cooperativa che si occupa della distribuzione alimentare a Tokyo, “da meta’ febbraio gli ordini provenienti dagli 1.6 milioni di utenti sono aumentati notevolmente, con un aumento nell’ultima settimana di febbraio del 12.4% rispetto allo storico dell’anno scorso”, come dichiarato da Shinji Ueda, addetto alle pubbliche relazioni dell’associazione.
Lo stesso dato e’ stato evidenziato da un’altra compagnia che offre lo stesso servizio in tutto il Giappone, Oisix, che ha aumentato la produzione di alimenti del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Oltre a cio’, per intrattenere i bambini che non possono uscire di casa per via del coronavirus, le maggiori case produttrici di fumetti come Shueisha e Shogakukan hanno iniziato a distribuire le loro riviste gratuitamente, e inoltre sara’ possibile leggere i numeri gia’ usciti quest’anno via app, sempre a titolo gratuito.
(Jief/Dire)
