IL GIAPPONE ENTRA IN RECESSIONE.

Il Giappone è entrato tecnicamente nella sua prima recessione dal 2015, secondo i dati ufficiali diffusi in mattinata, che evidenziano come nel primo trimestre la terza economia del pianeta abbia registrato una contrazione del PIL dello 0,9%, nel pieno della crisi dovuta alla pandemia.

Il calo segue quello dell’1,9% registrato nel quarto trimestre del 2019, dovuto principalmente all’aumento dell’IVA e ai disastri naturali che hanno colpito il paese.

Causa centrale della recessione è attribuita agli effetti della pandemia di coronavirus che ha investito il paese meno duramente della maggior parte delle altre economie avanzate, con poco più di 16.000 casi registrati e circa 750 morti.

“Prevediamo che il peggio debba ancora arrivare, con lo stato di emergenza ancora in vigore in molte aree del Giappone e la gravità della situazione in molti dei paesi occidentali che continuano a far deteriorare l’economia giapponese. L’incertezza derivante dalla diffusione del virus ha colpito sia i consumi che gli investimenti di capitale privato, e le aziende riducono i loro programmi di spesa”, ha affermato Naoya Oshikubo, economista senior di SuMi Trust.

“L’economia è entrata nello shock del coronavirus in una posizione di partenza già molto debole e il peggio inizierà a vedersi da giugno in poi”, ha confermato Izumi Devalier, capo economista giapponese alla Bank of America Merrill Lynch.

(Jief/Dire)