Il 15 DICEMBRE PARTE A TOKYO LA DECIMA RIUNIONE DEL FORUM ITALIA GIAPPONE. SI PARLA DI TRANSIZIONE ECOLOGICA, CON LA NOVITA DELLA PARTECIPAZIONE IN OLOGRAMMA

Sviluppo di linee guida comuni su cui articolare progetti e sinergie, un documento condiviso da presentare ai governi di Italia e Giappone e soluzioni pratiche per migliorare l’interscambio reciproco di prodotti, conoscenze ed eccellenze. Sono questi gli obiettivi che si propone di raggiungere la decima riunione del Forum Italia-Giappone 2022 in programma a Tokyo il prossimo 15 dicembre ospitata dal Tsunamachi Mitsui Club di Tokyo, in collaborazione, per l’Italia, con CIA Agricoltori Italiani, dal titolo “Scenari e prospettive comuni della transizione ecologica. La sicurezza alimentare ed energetica come chiave per il rilancio dell’economia”. L’incontro, organizzato da Japan Italy Economic Federation, è una riunione annuale che si tiene fin dal 2013 con lo scopo di far incontrare e interagire decisori pubblici e privati di Italia e Giappone, mantenendo al contempo un osservatorio stabile e indipendente sulle dinamiche economiche e politiche tra i due paesi.

 

In questa edizione si confronteranno i protagonisti della transizione ecologica su una serie di temi quali la sfida al rinnovamento del sistema industriale, economico, sociale e ambientale, l’autosufficienza alimentare, le comunità energetiche rinnovabili, le nuove tecnologie: il tutto con il filo conduttore comune della sicurezza nazionale quale priorità da portare avanti in un periodo storico complesso come quello che stiamo vivendo ora. La riunione sarà inoltre occasione per l’avvio di una serie di incontri istituzionali e tavoli di lavoro tra aziende italiane e giapponesi che vedrà il proseguimento dei lavori del forum nell’arco dei prossimi mesi. Novità di questa edizione sarà la partecipazione “a distanza” al Forum: gli ospiti interverranno, infatti, sia in presenza, sia nella innovativa formula del collegamento in diretta in realtà virtuale con ologramma. Attraverso questa formula di comunicazione a distanza sarà possibile risparmiare la CO2 emessa dagli spostamenti dei partecipanti stimata in circa 23 mila Kg di anidride carbonica, una quota corrispondente alla piantumazione di quasi 1000 alberi.

(Jief)