GOVERNO GIAPPONESE SI IMPEGNA A MAPPARE INQUINAMENTO MARINO COL COSTEGNO DEI PAESI DEL G-20

In attuazione del piano di lavoro concordato lo scorso anno nel corso del vertice del G-20 a Osaka con lo scopo di ridurre a zero entro il 2050 l’inquinamento di rifiuti marini di plastica, il governo giapponese ha confermato di essere al lavoro per creare una mappa aggiornata in grado di indicare con precisione lo stato attuale dell’inquinamento globale da microplastiche marine, con la collaborazione degli altri membri del G-20.

Il governo giapponese spera che la mappa, che mostrerà anche l’origine dei rifiuti, possa aiutare i paesi nello sforzo comune di ridurre l’inquinamento da plastica nell’oceano, che si stima in oltre 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno, molte delle quali si degradano in microplastiche.

“È fondamentale che ogni paese limiti il ​​proprio uso della plastica per prevenire un ulteriore crescita dell’inquinamento”, ha dichiarato in merito Atsuhiko Isobe, professore presso l’Università del Kyushu a Fukuoka, incaricato dal governo di realizzare la mappa.

(R.D.)