“Il paese deve discutere a fondo e trovare una posizione condivisa ancor prima di riflettere in termini di budget se sviluppare la capacità militare di colpire le basi missilistiche nemiche e rafforzare le forze armate per meglio gestire potenziali minacce provenienti da Cina e Nord Corea”, ha dichiarato in conferenza stampa il primo ministro giapponese Fumio Kishida, nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni politiche del 31 ottobre.
“Sviluppare la capacità di colpire le basi nemiche è solo una delle opzioni sul tavolo, ma in ogni caso la politica deve farsi carico del dovere di difendere il paese dalle minacce esterne, rese sempre più incalzanti dal progresso tecnologico mostrato dai paesi vicini”, ha aggiunto Kishida, ribadendo l’obiettivo da parte del suo governo di alzare il budget destinato alle spese militari fino al 2% del PIL.
(R.D.)
