GIAPPONE. COVID, OLTRE 84 MILA CASI E RECORD 236 DECESSI. DA MARZO ALLENTAMENTO RESTRIZIONI INGRESSI

Il ministero della salute giapponese nel suo più recente bollettino aggiornato a ieri ha confermato 84.221 nuovi casi di coronavirus in tutto il paese e il record assoluto giornaliero di 236 decessi causati dal virus. Il numero dei pazienti ricoverati in gravi condizioni è salito ulteriormente attestandosi a 1.403. A Tokyo, il governo metropolitano ha riportato 15.525 nuovi contagi, di cui oltre un terzo riguardanti giovani al di sotto dei 20 anni.

A livello nazionale, dopo la capitale seguono come numero di nuove infezioni le prefetture di Osaka (12.597 nuovi casi), Kanagawa (7.208), Aichi (6.662), Hyogo (4.973), Saitama (4.773), Chiba (4.734), Fukuoka (3.887), Hokkaido (2.282) e Shizuoka (1.610).

GIAPPONE. COVID, OLTRE MEZZO MILIONE DI MALATI IN CURA DOMICILIARE

Secondo quanto diffuso dal ministero della salute in un comunicato, sono 543.045 ad oggi le persone contagiate dal Covid-19 che svolgono in casa le terapie di cura, per la prima volta sopra il mezzo milione da inizio pandemia a causa della rapida e finora incontrollata diffusione della variante Omicron in tutto il paese.

Le cure domiciliari sono state richieste dalle stesse autorità sanitarie ai malati con sintomi non gravi per allegerire la tensione sul sistema sanitario nazionale, che conta un tasso di occupazione di posti letto superiore al 50% in venti prefetture, soglia considerata pre-critica, con il picco dell’81% registrato a Osaka. Attualmente, in 36 delle 47 prefetture del Giappone sono in vigore restrizioni di vario tipo, mentre in 13, compresa la capitale Tokyo, fino al 6 marzo sarà applicato lo stato di pre-emergenza.

GIAPPONE. COVID, 4 DIVERSE TIPOLOGIE DI OMICRON PRESENTI NEL PAESE

A conclusione delle analisi sul genoma di 2.650 casi di contagio da Covid- 9, l’Istituto nazionale di malattie infettive giapponese ha confermato la presenza nel paese di quattro ceppi della variante Omicron che, stando alla mappatura realizzata, avrebbero fatto ingresso in Giappone verso metà dicembre.

La diffusione del primo tipo ceppo, del tutto simile a quello isolato in Europa e prevalentemente diffuso nella regione centro occidentale del Kansai, secondo l’istituto “è attualmente sotto controllo grazie al precoce rilevamento e alle tempestive misure di contenimento”, mentre gli altri ceppi, simili a quelli diffusi negli USA, sono attualmente prevalenti nel paese.

GIAPPONE. COVID, DA MARZO ALLENTAMENTO RESTRIZIONI AGLI INGRESSI

Al termine del vertice tenuto con il capo segretario di gabinetto Hirokazu Matsuno e con i vertici del ministero degli esteri rappresentati dal direttore generale Takeshi Fujii e dal capo dei servizi consolari Toshihide Ando, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato la decisione del governo di allentare le misure restrittive agli ingressi nel paese dall’estero a partire dal primo marzo. I dettagli del nuovo piano ingressi verrà comunicato in settimana in una apposita conferenza stampa annunciata dal primo ministro.

(R.D.)