È al vaglio del governo la possibilità, ormai data per certa, di revocare completamente lo stato di pre-emergenza attualmente in vigore in 18 delle 47 prefetture del paese. Il quadro generale di contagi e decessi, in costante diminuzione da due settimane e attualmente sotto controllo, sta portando il governo verso l’attesa decisione, già auspicata dallo stesso primo ministro Fumio Kishida al termine del congresso annuale del partito liberal democratico (LDP): “Il governo prenderà una decisione definitiva entro mercoledì” – ha dichiarato il premier – “Data la costante diminuzione dei nuovi contagi, abbiamo di fronte la sfida di riprendere la vita sociale ed economica di prima, con uno sguardo sempre vigile sull’evoluzione della situazione”.
GIAPPONE. COVID, ALZATO A 7 MILA IL NUMERO DI INGRESSI GIORNALIERI CONSENTITI
“Il consiglio dei ministri ha deciso di alzare da 5 mila a 7 mila il numero di ingressi giornalieri consentiti dall’estero a partire da lunedì, con la prospettiva di un ulteriore innalzamento a 10 mila entro aprile”, ha confermato in conferenza stampa il capo segretario di gabinetto e portavoce del governo Hirokazu Matsuno.
“Porremo una attenzione particolare agli studenti in ingresso nel paese, agevolando la loro posizione e le loro necessità per poter riprendere al più presto la normale attività di scambio culturale e formativo con l’estero”, ha aggiunto Matsuno riferendosi ai circa 110 mila studenti stranieri che, pur in possesso di un regolare permesso, non possono ad oggi avere accesso al paese e agli istituti di formazione giapponesi.
(R.D.)
