L’Agenzia giapponese per i servizi finanziari (FSA) ha annunciato all’interno del suo documento programmatico annuale che “la globalizzazione e l’internazionalizzazione dei servizi finanziari del paese sarà una priorità della politica dell’amministrazione finanziaria nell’anno fiscale 2020, al fine di rendere il Giappone un centro finanziario internazionale di primo livello”.
A tal fine, la FSA garantirà una massiccia introduzione della lingua inglese nel settore finanziario nazionale, dalle domande di approvazione all’ispezione finanziaria alle attività di vigilanza.
La FSA faciliterà anche le normative bancarie per la rivitalizzazione economica regionale in seguito ai cambiamenti sociali determinati dalla pandemia, esortando le banche regionali a rivedere le loro strategie commerciali.
L’agenzia prenderà in considerazione misure fiscali per rendere più facile attrarre più lavoratori dall’estero in modo che più istituzioni finanziarie straniere facciano affari in Giappone, aumentando così la presenza internazionale dei mercati finanziari e dei capitali del paese.
Nel suo documento sulle priorità politiche, la FSA ha espresso il chiaro proposito di fare del Giappone un centro finanziario internazionale in grado di gestire transazioni finanziarie diversificate.
(R.D.)
