La Coppa del mondo di rugby 2019 in Giappone ha prodotto utili per 6,8 miliardi di yen (57,5 milioni di euro). Il comitato organizzatore della manifestazione sportiva – per la prima volta in un paese asiatico – nel corso di una riunione a Tokyo ha approvato formalmente il bilancio finale, e contestualmente ha preso la decisione di reinvestire gli utili per attivita’ finalizzate allo sviluppo del rugby e della Federazione Giapponese di Rugby.
Gli incassi totali generati dall’evento sono stati di oltre 67,7 miliardi di yen (572,3 milioni di euro). La vendita dei biglietti ha superato il 99%, raggiungendo i 38,9 miliardi di yen (328,9 milioni di euro).
Per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse messe a disposizione con il provvedimento, il Comitato Organizzatore della coppa del mondo ha chiesto alla federazione giapponese di istituire tre fondi, riservando a ciascuno un budget di 2 miliardi di yen (16,9 milioni di euro) mediante i quali verranno finanziate la costruzione di un museo presso il campo di rugby Tokyo/Chichibunomiya, la realizzazione di progetti di ampliamenti alle strutture attuati dai governi locali e le attivita’ di lobbying finalizzate a riportare nuovamente la competizione nel continente asiatico.
Il Comitato Organizzatore ha anche annunciato che rinnovera’ il comitato di coordinamento con le istituzioni locali per promuovere lo sviluppo di questo sport sfruttando lo slancio mediatico e la visibilita’ ottenuta durante i mondiali da poco conclusi.
Attualmente partecipano al comitato 131 comuni in tutto il paese e il presidente e’ il sindaco di Yokohama Fumiko Hayashi.
(Jie/fDire)
