Luminarie e tradizione a Fukuoka

Ogni ottobre a Fukuoka si tiene il Hakata Toumyou Lantern Arts Festival, giunto alla 25ª edizione, che per una notte illumina i templi e le strade della città.(第25回 博多灯明ウォッチング2019

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L’evento anche quest’anno ha attirato molti spettatori che si sono uniti alla sfilata le cui protagoniste sono state, come da tradizione, delle donne giapponesi vestite con dei bellissimi kimono neri e rossi e con i visi completamente dipinti di bianco.

La cerimonia di presentazione si è tenuta presso la stazione di Hakata, momento in cui è stato possibile ammirare i costumi in tutto il loro splendore e ascoltare della tipica musica giapponese tradizionale. Presso la stazione era presente, inoltre, una gigantesca composizione di lanterne raffigurante BB-8, il piccolo robot di Star Wars, creata in occasione dell’uscita del film Star Wars: The Rise of Skywalker.

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La sfilata ha poi proseguito verso il tempio Tochoji che era stato decorato ad hoc con mille lanterne di vari colori, la cui luce contribuiva ad aumentare l’atmosfera già magica e surreale di quel luogo sacro. La terza tappa del corteo è stata il tempio Shofukuji, le cui vie all’interno dell’ampio giardino erano state delineate da lanterne luminose ad indicare il percorso da seguire. Il giardino vicino al tempio era costellato di lanterne di vari colori e dimensioni che spesso creavano delle forme come cuori o fiori.

Tra le mille decorazioni presenti in zona non poteva mancare, vista la stagione, un meraviglioso albero di melograno sul quale erano state poste delle lanterne che imitavano la forma del delizioso frutto di questa pianta.
Nelle vicinanze c’era, inoltre, un’esposizione di lanterne particolari ed originali create da giovani artisti le cui forme e rappresentazioni erano di una bellezza unica.

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Dalla lanterna a forma di casa a quella a forma di volpe, da quella raffigurante un drago dettagliato fin nei minimi particolari a quella con delle ombre movimentate al suo interno, l’atmosfera e la luce soffusa che le circondava conferivano all’ambiente un’atmosfera magica.

Sara Salvador