La Distilleria Yamazaki: dove nasce il whisky giapponese

A Shimamoto, nella prefettura di Osaka, immersa nel verde ai piedi delle montagne sorge a la Distilleria Yamazaki dove venne prodotto per la prima volta in Giappone nel 1923 il whisky al malto.

Di proprietà della Suntory (una delle più importanti aziende giapponesi specializzate nella produzione e distribuzione di alcolici) è talmente famosa che le visite guidate nella fabbrica fanno praticamente il pieno ogni giorno.

Oltre al dorama Massan che ha risvegliato tra i giapponesi l’interesse nei confronti di questa bevanda, negli utlimi anni il tour alla distilleria ha cominciato ad attirare molti turisti stranieri, grazie anche all’introduzione di audioguide in inglese, cinese e francese.

Secondo l’adetta stampa per Suntory Fujiwara Tomoko il numero di visitatori stranieri è raddoppiato rispetto all’anno scorso, complice il fatto che la fabbrica sia di facile accesso da Kyoto (a soli 15 minuti di treno), da sempre meta privilegiata da chi si reca in Giappone.

(C) サントリーウイスキー蒸溜所ブログ
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Il whisky nipponico è al momento considerato il quinto al mondo per qualità dopo quelli scozzese, irlandese, americano e canadese e ha vinto numerosi premi internazionali negli ultimi anni. Durante la visita guidata, limitata a 40 persone per volta, si possono osservare tutte le fasi della produzione, dalla fermentazione, alla distillazione fino alla conservazione a lungo periodo.

Un’esperienza che coinvolge tutti i 5 sensi perchè si possono sperimentare il profumo del malto quando viene immerso nell’acqua calda per la fermentazione, l’alta temperatura della sala in cui avviene la distillazione, e ancora il profumo corposo del whisky non ancora raffinato.

E ovviamente, dopo la visita, arriva anche il momento tanto atteso della degustazione. Ai visitatori vengono offerti lo Yamazaki single malt e il Kaku-Highball della Suntory sia lisci che diluiti con soda o ghiaccio.

Il tour che è gratuito e dura circa 60 minuti permette quindi di fare la scoperta del whisky giapponese che, con il suo peculiare gusto non torbato risulta gradevole anche anche ai palati femminili, si sta affermando sempre più sul mercato globale.

FONTE http://www.asahi.com/and_M/interest/SDI2015092931641.html?iref=andM_kiji_backnum

Chiara Bronzini