ITALIA-GIAPPONE. SOSPETTO AUTORE MAXITRUFFA FUGGITO IN COREA DEL NORD – 1.8 MLD YEN PRELEVATI DA 1.700 BANCOMAT CON FALSE CARTE CREDITO

Alla ribalta dei media giapponesi la storia di un uomo che si ritiene l’organizzatore di un maxi furto di oltre 1,8 miliardi di yen (15,2  milioni di euro) da bancomat in tutto il Giappone nel 2016. I furti, avvenuti nell’arco di circa due ore il 15 maggio 2016, hanno colpito circa 1.700 bancomat presso 1.600 centri commerciali e altre localita’ in 17 prefetture tra cui Tokyo, secondo quanto riferito dalla polizia.

Le false carte di credito utilizzate per il furto contenevano dati rubati dalla Standard Bank del Sudafrica.

La vicenda e’ stata ricostruita dalla National Police Agency nella primavera del 2017, dopo che l’uomo ha lasciato il Giappone ed e’ entrato in Corea del Nord. Il governo nordcoreano e’ sospettato di essere coinvolto nei furti, secondo un rapporto pubblicato la scorsa estate da un gruppo di esperti sotto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sebbene non sia stata riportata finora alcuna prova specifica.

Si ritiene che il caso abbia coinvolto organizzazioni criminali sia giapponesi che internazionali, dato che durante il soggiorno in hotel, l’uomo ha anche preso contatto con una persona collegata a un gruppo criminale organizzato della mafia giapponese yakuza.

(Jief/Dire)