(DIRE) Fukuoka, 5 mar. – In Giappone scendono in campo – come gia’ accaduto in seguito ai disastri naturali del 2011 e del 2016 o in occasione delle inondazioni dello scorso anno – grandi aziende per mitigare gli effetti negativi della crisi portata dall’epidemia di Coronavirus.
NTT Communications, colosso giapponese delle telecomunicazioni, ha messo a disposizione gratuitamente diverse applicazioni ad uso dei bambini costretti a studiare a casa dalla chiusura delle scuole.
Kadokawa, storica casa editrice (che ha recentemente ideato una efficace campagna di promozione del turismo in Italia) ha diffuso gratuitamente numerosi libri per bambini.
Watami, azienda leader nella ristorazione e nella consegna a domicilio di pasti pronti, ha iniziato a inviare gratuitamente a domicilio pranzi pronti ai bambini costretti a casa dalle recenti misure adottate dalle autorita’. In poche ore sono stati gia’ distribuiti mezzo milione di pasti, al punto da mandare in tilt il sistema di ordinazioni dell’azienda.
Lawson, tra le piu’ grandi catene di “convenient stores”, per supportare le famiglie che non possono assistere i bambini durante la giornata, distribuira’ a partire dalla prossima settimana 10 mila onigiri al giorno.
(Jief/Dire)
