Secondo quanto reso noto dallo stesso ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi in conferenza stampa, “è stato rilevato un insolito aumento delle attività militari della marina militare cinese, in particolare della portaerei Liaoning e altre otto tra navi e cacciatorpedinieri, da cui sono stati osservati oltre 100 tra decolli e atterraggi di caccia da combattimento negli ultimi giorni”.
“Il governo monitorerà da vicino la situazione con estrema attenzione, data la zona coinvolta così a ridosso di Taiwan”, ha aggiunto il ministro riferendosi all’area coinvolta dalle attività cinesi, a meno di 150 km dalle acque di Okinawa.
(R.D.)