Nel 2017 il Giappone ha superato il limite annuale per la pesca di tonno rosso nel Pacifico.
A comunicarlo è il Governo, in seguito ad un rapporto preliminare fornito dell’Agenzia di pesca.
Il limite fu stabilito (al fine di preservare la specie, in repentina diminuzione a causa dell’intenso sfruttamento) nel 2015 in 4007 tonnellate annuali, ma il Giappone ha già raggiunto le 4008 tonnellate di tonno rosso pescato, violando così un regolamento internazionale e rischiando di creare tensioni con gli altri paesi.
La quantità di tonno rosso pescato nell’anno in corso dal Giappone è superiore rispetto a quello pescato da ogni altra nazione: la quantita` in eccesso verrà decurtata dalla soglia imposta per il 2018.
Il tonno rosso, elemento base per il sushi, piatto tipico nazionale, risente sempre più di una pesca eccessiva: a questo ritmo si rischia che, in un futuro non troppo lontano, i pesci da allevamento saranno l’unica risorsa a disposizione, con un danno enorme per l’ecosistema.
R.D.