Il comitato per la sicurezza incaricato dal governo di redigere un piano strategico per la gestione della spesa pubblica per la difesa, nel documento presentato al primo ministro Fumio Kishida ha esortato l’esecutivo “ad operare ogni mezzo per accelerare la dotazione di armi di difesa e di contrattacco per fronteggiare i pericoli rappresentati da Cina, Russia e Corea del Nord”. Secondo il presidente del comitato, l’ex ambasciatore giapponese in USA Kenichiro Sasae, “non attraverso nuovo debito pubblico ma aumentando la tassazione ordinaria è da ricercare il modo migliore per finanziare la spesa destinata alla difesa del paese”.
GIAPPONE. DIFESA, TESTATO CON SUCCESSO NUOVO MISSILE INTERCETTORE
Nel frattempo la Forza di autodifesa marittima (MSDF), ovvero la marina militare giapponese, ha condotto con successo il suo primo lancio di prova del nuovo missile intercettore Standard Missile-3, partito da uno dei suoi cacciatorpedinieri Aegis nelle acque al largo delle isole Hawaii. Il missile di nuova generazione, sviluppato congiuntamente da Giappone e Stati Uniti, è stato in grado di intercettare e distruggere i bersagli, un missile balistico a medio raggio e uno a corto raggio lanciati dall’esercito americano che ha preso parte attiva all’esercitazione.
(R.D.)
