GIAPPONE. SONDAGGIO, APPENA IL 42% DELLE AZIENDE GIAPPONESI HA PROMOSSO POLITICHE ATTIVE PER LE DONNE

Secondo il sondaggio commissionato da Teikoku Databank Ltd. su un campione di 23.680 aziende in tutto il paese, solo il 42,6% delle aziende in Giappone promuove attivamente le donne in posizioni manageriali, una percentuale in calo di 7,4 punti rispetto allo scorso anno.

L’indagine ha mostrato che le donne complessivamente occupano solo il 7,8% delle posizioni dirigenziali, molto al di sotto dell’obiettivo del 30% fissato dal governo Abe come parte fondamentale della sua politica di rilancio del paese soprannominata “abenomics”.

Solo il 21,7% delle aziende intervistate ha dichiarato di aspettarsi un aumento del numero di donne nei ruoli di leadership, in calo di 1,9 punti.

Per settore, i dettaglianti, i beni immobili e i servizi sono i più propensi verso politiche di parità e di inclusione, mentre edilizia e trasporti sono i più refrattari.

“Per promuovere un ingresso in ruoli chiave e più in generale un maggior numero di lavoratrici donne, è importante creare un ambiente piacevole e confortevole in cui lavorare, che riduca il peso della gestione esclusiva delle famiglie a carico delle donne”, ha commentato la Teikoku Databank in una nota.

(R.D.)