GIAPPONE, NEI PIANI DELLA BANCA CENTRALE C’E L’INTRODUZIONE UNA NUOVA MONETA DIGITALE

Secondo quanto contenuto nella bozza del piano economico ufficiale del governo (“Honebuto Plan”), è all’ordine del giorno per il Giappone la seria presa in considerazione di una moneta digitale emessa dalla banca centrale (Central Bank Digital Currency, o CBDC).

La decisione arriva a pochi mesi di distanza dal suo primo ingresso nel dibattito istituzionale del paese, quando in marzo, per primo, l’ex alto funzionario del ministero delle finanze Kozo Yamamoto aveva esortato il Giappone a realizzare rapidamente una valuta digitale: “Se il Giappone non emetterà una valuta digitale, lo yen giapponese passerà presto in secondo piano e perderà la sua sovranità”.

Il governo, dunque, ha dato mandato alla banca centrale (BOJ) di verificare, insieme ad altri paesi, la fattibilità tecnica dell’operazione, ed ha incluso formalmente il progetto nella strategia di crescita economica del 2021, prevedendo che la misura stessa possa anche agevolare nella creazione di posti di lavoro e favorito la diffusione del dei pagamenti digitali.

Sul piano internazionale, tra i paesi in prima fila verso la creazione di CBDC c’è la Cina, motivo in più per Tokyo per voler affrettare i propri passi e non accrescere il divario con il gigante asiatico.

(R.D.)