GIAPPONE. GOVERNO, PROBABILE RINVIO DEL DISCORSO COMMEMORATIVO PER EX PREMIER SHINZO ABE

Ha suscitato forti polemiche tra le forze di opposizione e presso l’opinione pubblica giapponese la scelta da parte del governo guidato da Fumio Kishida di incaricare Akira Amari, decano della politica nazionale e molto vicino all’ex premier Shinzo Abe, ucciso a colpi di arma da fuoco lo scorso 8 luglio durante un comizio, a tenere un discorso commemorativo in parlamento.

“Vogliamo un ambiente tranquillo per un discorso commemorativo. Non è auspicabile che si levino voci e proteste in parlamento durante il discorso, ma bisogna considerare che Amari non è persona degna di tale incarico, essendo una figura ambigua e ancora ben lontano dall’aver chiarito i procedimenti giudiziari che lo vedono coinvolto”, ha dichiarato in conferenza stampa Akira Koike, capo della Segreteria del Partito Comunista Giapponese. La questione che interessa il discorso di Amari, ex ministro dell’Economia nell’amministrazione Abe e molto vicino all’ex primo ministro, si aggiunge a quella sull’opportunità o meno di organizzare funerali di Stato, che nelle intenzioni del governo dovrebbero tenersi il prossimo 27 settembre nel Nippon Budokan di Tokyo, alla presenza dei leader internazionali. La cerimonia di Stato, infatti, è evento estremamente raro in Giappone (si è tenuta un’unica volta nel 1967 in memoria dell’ex primo ministro Shigeru Yoshida), e l’ex premier Abe è ritenuto inadatto ad essere celebrato, secondo vasta parte delle forze parlamentari, a causa della sua “figura divisiva” e dei molto scandali in cui è stato coinvolto in vita.

(R.D.)