COVID, IN GIAPPONE IL PIÙ ALTO NUMERO DI CASI AL MONDO

Il ministero della salute giapponese nel suo più recente bollettino aggiornato a ieri ha confermato 233.094 nuovi casi di coronavirus e 114 decessi causati dal virus, nuovo record e picco più alto di nuove infezioni al mondo, secondo quanto riportato dal WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità). I casi di pazienti ricoverati in gravi condizioni in tutto il paese sono saliti ulteriormente attestandosi a 346. A Tokyo, il governo metropolitano della capitale ha riportato 40.406 nuovi contagi, numeri oramai vicini ai livelli di allarme per le strutture ospedaliere locali. Seguono la capitale giapponese come numero di nuove infezioni le prefetture di Osaka (24.296 casi), Aichi (15.675), Kanagawa (15.255), Saitama (13.058), Fukuoka (12.714), Chiba (11.778), Hyogo (11.027), Hokkaido (5.676) e Hokkaido (5.522).

 

GIAPPONE. COVID, IN GIAPPONE IL PIÙ ALTO NUMERO DI CASI AL MONDO

Il Giappone, nel pieno di quella che gli esperti definiscono come “settima ondata di contagi”, ha registrato il numero più alto al mondo di nuovi casi di coronavirus nella settimana conclusa domenica scorsa, con oltre 969.000 infezioni confermate, secondo quanto osservato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il numero di decessi causati dal virus, tuttavia, pari a 272, è ben lontano da quello di paesi come Stati Uniti (12.600) e Brasile (1.400), in cima alla classifica mondiale.

 

GIAPPONE. COVID, GOVERNATORI IN PRESSING SUL GOVERNO PER INTERVENTI CONTRO “SETTIMA ONDATA”

Nel frattempo, i governatori delle 47 prefetture giapponesi, riuniti nella due giorni della riuione mensile della Associazione dei governatori nazionali, svoltasi a Nara, nel Giappone centrale, hanno sottoscritto un documento con il quale hanno esortato il governo centrale “ad elaborare al più presto nuove misure straordinarie e una nuova politica sanitaria” per rispondere alla diffusione della settimana ondata di contagi che si sta abbattendo sul paese. Il documento, adottato all’unanimità, contiene anche la richiesta di sostegno finanziario da parte dello Stato per le misure di prevenzione delle infezioni introdotte dai governi locali.

“Il Paese deve adottare nuove e diverse misure per rispondere alla diffusione della variante omicron BA.5, che ha caratteri completamente diversi dalle varianti precedenti e per questo necessita di un approccio e di interventi diversi dai prercedenti”, ha commentato il presidente dell’Associazione e governatore di Tottori Shinji Hirai.

(R.D.)