Registrata nella notte di ieri alle ore 21.22 locali una forte scossa di terremoto in Giappone: l’epicentro del sisma, con magnitudo di 5.7, è stato segnalato nella zona dell’Hokkaido, a 30 Km dal mare.
L’agenzia metereologica giapponese ha comunicato che, fortunatamente, non c’è stato alcun pericolo di tsunami.
Cosa sono gli tsunami
“Tsunami” è il termine utilizzato in Giappone per definire un “maremoto” , ossia un’onda anomala del mare, di grande entità sia per estensione sia per altezza, generato da un sisma sottomarino o vicino alla costa.
Alcuni tsunami, quelli di origine tettonica, riescono a diffondersi per migliaia di chilometri, e sono in grado di attraversare interi oceani. Se si viene a creare, invece, in prossimità della costa viene definito locale.
Queste onde, in alto oceano, si possono propagare con velocità elevatissime, arrivando a raggiungere fino ai 1000 km/h, lunghe
centinaia di chilometri ma osservabili solo attraverso particolari strumenti, in quanto la loro altezza è solamente di pochi centimetri.
R.D.
