GIAPPONE. COVID, OLTRE 44 MILA NUOVI CASI E 18 DECESSI. GIOVEDI ESTENSIONE DELLO STATO DI PRE EMERGENZA A 34 PREFETTURE

Il ministero della salute giapponese nel suo più recente bollettino aggiornato a ieri ha confermato 44.817 nuovi casi di infezione da coronavirus nel paese e 18 decessi causati dal virus. Il numero di pazienti ricoverati in gravi condizioni è salito a 439. A Tokyo, il governo metropolitano della capitale ha riportato 8.503 nuovi contagi, oltre il doppio rispetto alla media della settimana precedente.

PRESTO ESTENSIONE DELLO STATO DI PRE EMERGENZA A 34 PREFETTURE

Come confermato dal primo ministro Fumio Kishida in conferenza stampa, “entrerà in vigore giovedì l’estensione dello stato di pre emergenza a 34 delle 47 prefetture del paese, che consentirà ai governatori locali di imporre misure restrittive a persone e aziende per contenere la diffusione della variante omicron”.

La decisione da parte del governo è stata confermata al termine del confronto di ieri con il panel di esperti, e tenuto conto dei più recenti dati sulla diffusione dell’infezione nel paese.

Le restrizioni resteranno in vigore almeno fino al 20 febbraio, e verranno estese da giovedì alle prefetture di Hokkaido, Osaka, Kyoto, Hyogo, Fukuoka, Aomori, Yamagata, Fukushima, Ibaraki, Tochigi, Ishikawa, Nagano, Shizuoka, Shimane, Okayama, Saga, Oita e Kagoshima.

“Le misure fin qui adottate stanno producendo effetti positivi, dato che il ritmo di aumento dei casi di infezione sta rallentando chiaramente nelle aree già soggette ai provvedimenti”, ha dichiarato il primo ministro, mentre il capo della task force del governo Shigeru Omi ha espresso cautela, ritenendo che “pur sperando in un esito positivo della attuali misure contenitive, tuttavia se la situazione dovesse peggiorare, ci sarà bisogno di restrizioni molto più forti”.

(R.D.)