Ricercatori giapponesi hanno scoperto che somministrare alcuni medicinali per l’asma puo’ aiutare a migliorare le condizioni dei pazienti malati di coronavirus.
Per il momento i risultati si sono visti su tre pazienti infetti, ex passeggeri della nave da crociera ‘Diamond Princess’, al momento ricoverati presso un ospedale di Kanagawa, che hanno riportato miglioramenti sui sintomi della malattia. Il primo test e’ stato svolto su una paziente settantenne al quale inizialmente erano stati somministrati farmaci contro l’HIV ma, dopo averne verificata l’inefficacia, e’ stato di seguito somministrato uno steroide antiasmatico detto ciclesonide. Dopo 18 giorni di ospedalizzazione la paziente e’ stata dimessa dall’ospedale.
Dopo aver eseguito lo stesso trattamento sugli altri due pazienti, le loro condizioni respiratorie sono migliorate nettamente.
Basandosi sui casi clinici, e’ emerso che la somministrazione di ciclesonide fa si’ che dopo alcuni giorni non ci sia bisogno di ossigeno supplementare dato il suo effetto positivo sulle vie respiratorie.
Pare al momento non ci siano effetti collaterali, ma gli scienziati collaboreranno con altre strutture mediche per confermare l’efficienza dello steroide dal punto di vista chimico.
Secondo il medico dell’ospedale di Kanagawa, Keisuke Iwaguchi, il ciclesonide “non dovrebbe essere impiegato su pazienti in condizioni non critiche, cioe’ coloro che hanno una semplice tosse, per evitare l’aumento di virus resistenti ai farmaci”.
(Jief/Dire)