Uno studente universitario su 13 in Giappone sta valutando di abbandonare gli studi in quanto l’epidemia di coronavirus ha lasciato molti di loro senza una fonte di reddito o sostegno finanziario.
È quanto emerge da una indagine online condotta da Free, associazione studentesca indipendente che sostiene l’istruzione superiore, che nello specifico rivela come circa il 60% degli studenti giapponesi abbia subito una perdita di reddito, mentre circa il 40% ha dichiarato che le famiglie stanno affrontando perdite economiche rilevanti.
Riferendosi ai risultati del sondaggio, Shizuka Iwasaki, 21 anni, a capo del gruppo di lavoro, ha esortato il governo a tagliare le tasse scolastiche per tutti gli studenti universitari.
“Non sappiamo quando questa situazione finirà e di questo passo, senza misure del governo, potrebbe esserci un aumento notevole del numero di studenti che saranno costretti a lasciare gli studi”, ha affermato Iwasaki in conferenza stampa.
Dopo che il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato lo stato di emergenza il 7 aprile per un improvviso aumento del numero di infezioni da coronavirus, il governo ha chiesto alle aziende di sospendere le attività e alle persone di astenersi dal fare uscite non indispensabili per contenere un’ulteriore diffusione del virus.
Anche le scuole sono state chiuse e l’85,8 per cento delle circa 900 università e college che hanno risposto a un sondaggio governativo ha dichiarato di aver posticipato a data da definire l’inizio del semestre.
(R.D.)