Il noto colosso aziendale Toshiba, leader nel settore dell’elettronica e dei reattori nucleari, è al centro di uno scandalo, scoppiato alcuni mesi fa, legato ad una frode contabile.
I dirigenti del gruppo giapponese dal 2008 e, in particolare in seguito al disastro nucleare del marzo 2011 che ha causato perdite non indifferenti all’azienda, hanno falsificato i bilanci creando utili inesistenti. A pagarne le conseguenze sono stati i circa 6800 dipendenti licenziati.
La FSA ha imposto una multa record pari a 55 milioni di euro.
Sonia Porcari