“Nessuna quantità rilevabile di trizio è stata riscontrata nei campioni di pesce prelevati dalle acque vicino alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, dove lo scarico di acqua radioattiva in mare è iniziato lo scorso 24 agosto”. La notizia, comunicata in una nota dall’Agenzia per la Pesca del Giappone, ente pubblico sotto il diretto controllo del governo, e` stata accompagnata dalla pubblicazione dei dati dei prelievi quasi quotidiani effettuati dall’ente nell’ultimo mese, nel tentativo di dissipare i timori di una possibile radioattivita` dei prodotti ittici nazionali. Secondo quanto riferito dall’Agenzia, campioni di pesci locali sono stati raccolti entro un raggio di 5 km dall’uscita di scarico: nei 64 pesci prelevati non e` stato riscontrato alcun livello di trizio. In base alla programmazione attuale, entro marzo 2024 saranno esaminati altri 180 campioni.
(R.D.)