COVID, ESTESO A FINE FEBBRAIO IL DIVIETO DI INGRESSO NEL PAESE AGLI STRANIERI

“Il governo estenderà ulteriormente il divieto d’ingresso agli stranieri non residenti fino alla fine di febbraio”, è quanto dichiarato in conferenza stampa dal primo ministro giapponese Fumio Kishida, in riferimento al divieto di ingresso nel paese in vigore dallo scorso 30 novembre, giorno in cui è stato confermato il primo caso di variante omicron in Giappone. La misura restrittiva, introdotta inizialmente per 30 giorni, prevede il divieto totale degli ingressi per gli stranieri e l’obbligo di quarantena fino a due settimane per i cittadini giapponesi di rientro e per gli stranieri residenti.

Intanto, secondo il più recente bollettino del ministero della salute aggiornato a ieri, 6.438 è il numero dei nuovi contagi da coronavirus nel paese e due i decessi causati dal virus. Il numero di pazienti ricoverati in gravi condizioni è fermo a 90. A Tokyo, il governo metropolitano ha confermato 871 nuovi contagi, numero circa otto volte superiore rispetto alla settimana precedente.

A livello nazionale, come numero di nuovi casi segue Okinawa, con 779 contagi confermati, Hiroshima con il numero record per la prefettura di 672 casi giornalieri, Kanagawa (519), Osaka (499), Saitama (292), Chiba (256), Aichi (241) e Fukuoka (214).

(R.D.)