CORONAVIRUS, IL PIANO DEL GOVERNO NIPPONICO PER LE PMI PRESTITI AGEVOLATI A SETTORI RISTORAZIONE, ALBERGHIERO, TURISMO, SPORT

Il ministero giapponese dell’Economia, Commercio e Industria (METI) ha varato le prime misure a difesa delle PMI messe a dura prova dagli effetti dell’epidemia di Coronavirus. Presentato da poche ore il piano ‘Safety net 5′, un programma di prestiti speciali riservati alle aziende maggiormente coinvolte dalla crisi, in particolare nei settori ristorazione, alberghiero, turismo e attivita’ sportive, che integra il precedente ‘Safety net 4’ della scorsa settimana, misura generica rivolta a tutte le aziende.

I prestiti, che verranno erogati a condizioni agevolate dalle banche del territorio, saranno garantiti dalla Credit Guarantee Association, ente pubblico che raccoglie le 47 prefetture nel Paese, per il 100% degli importi nel caso del Safety net 4, fino all’80% invece per il Safety net 5.

Inoltre, dal punto di vista amministrativo, essendo marzo sul piano contabile il mese di chiusura annuale, i termini per il deposito dei bilanci annuali e della dichiarazione per la annual tax return sono stati prorogati di un mese (dal 16 marzo al 16 aprile 2020).

Misure aggiuntive straordinarie sono, poi, prese dalle singole prefetture (la prefettura in Giappone e’ l’ente amministrativo locale piu’ grande, corrispondente alle regioni in Italia).

Kumamoto, ad esempio, prefettura nel sud del Paese, dove a partire dal primo caso di contagio rilevato lo scorso 22 febbraio si sono registrate oltre 10 mila cancellazioni alberghiere, ha deciso di applicare le medesime misure di sostegno finanziario straordinarie adottate nel devastante terremoto del 2016.

Tra le varie misure, prestiti speciali garantiti, erogati dalle banche locali a partire dal 2 marzo, per un importo massimo complessivo di 10 miliardi di yen (corrispondenti a circa 83 milioni di euro) ad un tasso dell’1,7 – 2,3%.

  (Jief/Dire)