Stesso problema – l’epidemia di Coronavirus – medesima reazione, seppur su versanti cosi’ lontani e in Paesi cosi’ distanti. Il Giappone, tra i piu’ colpiti
dall’emergenza Covid-19, e’ alle prese con una carenza di prodotti di prima necessita’ scaturita dall”assalto’ dei cittadini a negozi e supermarket.
In tutto il Paese, infatti, da oltre una settimana sono introvabili non solo disinfettanti e mascherine, ma anche generi quali carta igienica e carta in genere, in seguito alla diffusione di false notizie, veicolate da aziende del settore, secondo cui sarebbe alle porte un’emergenza prolungata dagli
esiti imprevedibili.
Dopo essere divenuti introvabili i disinfettanti, il panico ha spinto migliaia di persone ad acquistare prodotti ritenuti – a torto, secondo gli esperti – buoni sostituti, quali ad esempio i superalcolici, oramai difficilmente reperibili in alcune zone nel nord.
Le autorita’ stanno indagando su eventuali responsabilita’ dolose nella diffusione di tali notizie allarmistiche per fini speculativi. Nel mirino la cooperativa ‘Medical Life’ di Yonago, che si e’ discolpata stamane in un comunicato dichiarando che le notizie diffuse sono da imputare alla iniziativa di un dipendente non autorizzato.
(Jief/Dire)