Giappone: sempre più anziani in aiuto dei figli

Nel 2016 l’Ufficio di Gabinetto giapponese ha condotto un’indagine i cui risultati sono stati resi noti dal Governo lo scorso venerdì .

Ad essere state intervistate tremila persone (sessantenni o più) di cui circa duemila hanno fornito risposte valide.

Circa l’83% degli intervistati aveva figli o nipoti diciottenni (studenti esclusi) e di questi quasi il 21% è emerso stiano provvedendo alle spese di soggiorno dei propri figli e nipoti.

Tra i beneficiari di questo sostentamento finanziario circa l’80% lavora.

Il 64.6% degli intervistati sembra non preoccuparsi per la propria condizione economica mentre il 48.4 % di loro nutre qualche angoscia.

Dall’indagine è emerso che il 20.2% delle persone prese ad esame vanta un reddito medio mensile (pensione inclusa) inferiore a 100.000 yen, il 32.9 % un reddito di almeno 100.000 yen (ma inferiore a 200.000) ed il 44.3% un reddito maggiore di 200.000 yen.

Il ruolo degli anziani come base del sistema sociale è importantissimo anche in Italia: sempre più spesso è la pensione dei nonni a provvedere finanziariamente ai bisogni della famiglia estesa, compreso il sostegno quotidiano nella crescita dei nipoti.
Questo ulteriore elemento, che rende Italia e Giappone sostanzialmente vicini, conferma la preoccupante tendenza ad un impoverimento della classe media nei paesi sviluppati.

R.D.