Chi conosce il Giappone lo sa: non si scherza con l’opinione pubblica! Lo scandalo sessuale che ha colpito l’ex ministro Fukuda e le scuse tardive.

Arrivano, forse con troppo ritardo, le prime scuse pubbliche di Taro Aso riguardo lo scandalo, di tipo sessuale, che ha coinvolto poco tempo fa l’ex vice-ministro delle finanze Junichi Fukuda.

Ma cosa è successo?


Fukuda, infatti, più di un mese fa, è finito nella bufera per aver formulato alcune frasi non propriamente galanti, del tipo “posso darti un bacio?” o, peggio, l’equivalente italiano di “posso toccarti una tetta?”, nei confronti di una giornalista. La donna, caporedattrice delle news di Asahi Tv, che incontrava spesso l’ex ministro a causa del suo lavoro, si è subito resa conto che Fukuda stava esagerando ed ha iniziato, quindi, a registrare le conversazioni.
L’opinione pubblica giapponese, al contrario di quello che accade in Italia, non perdona avvenimenti simili e, una volta diffusa la notizia, Fukuda non ha avuto altra scelta che quella di dimettersi.

Le dichiarazioni

“Vorrei porgere le mie scusa alla donna” , ha dichiarato Aso, responsabile di aver scelto e nominato Fukuda, aggiungendo, inoltre, che il “Ministero ha anche formulato delle scuse scritte”. Il pluri-ministro è stato però duramente criticato per il ritardo con cui ha formulato tali scuse: è passato, infatti, più di un mese da quando è emerso l’episodio.

R.D.