“Silence” entro quest’anno nei cinema

Durante il XVII secolo, in Giappone, i cattolici furono vittime di profonde e violente persecuzioni, costretti a “reprimere” la loro fede per evitare di essere incarcerati o, nei peggiori dei casi, uccisi.

Per questo presero il nome di “kirishitan” ovvero cristiani nascosti.

Papa Francesco è particolarmente attento e sensibile a questo tema e non di rado ricorda i tanti nipponici perseguitati, definendoli “esemplari” per il Cristianesimo.

Lui stesso, da giovane, avrebbe voluto impegnarsi come missionario proprio in Giappone.

Shùsaku Endo, rinomato scrittore giapponese e cattolico, è autore del romanzo uscito nel marzo 1956 intitolato “Silence”, che tratta, appunto, delle persecuzioni di quegli anni.

Una scena del film - "Silence"
Una scena del film – “Silence”

Jay Cocks, ispirandosi a questo romanzo, scrisse una prima sceneggiatura dell’omonimo film nei primi anni Novanta, ma la realizzazione risultò allora troppo costosa essendo il romanzo ambientato nel Seicento.

Finalmente, anni dopo, le due case di produzione Sharp Sword Films e Fabrica de Cine decisero di impegnarsi insieme alla Paramount (che si occupò della distribuzione) alla realizzazione del progetto.

E’ stato così annunciato in questi giorni che, entro quest’anno, il film Silence, della durata di 2 ore e 10 minuti, sarà nei cinema, con la regia di Martin Scorsese.

Girato sull’isola di Taiwan, il film vanta la presenza di moltissimi attori di fama internazionale come Andrew Garfield e Liam Neeson.

D.S.