Made in Italy, agriturismi, digitale e sostenibilità alimentare sono i punti centrali del nuovo protocollo d’intesa siglato tra Japan Italy Economic Federation (JIEF) e Cia-Agricoltori Italiani (CIA) per cogliere le sfide del post pandemia in vista del prossimo Expo 2025 che si terrà nella città giapponese di Osaka.
Il memorandum è stato siglato in videoconferenza alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo Gianluigi Benedetti dai presidenti Daniele Di Santo per JIEF e Dino Scanavino per CIA. L’intesa tra i due gruppi, che risale al 2017, forte anche della crescita dell’export agroalimentare italiano nel Paese del Sol Levante (+15% nel 2021 rispetto all’anno precedente nonostante la pandemia), punta a rilanciare rapporti di sinergia istituzionale e ad affrontare i temi chiave per le imprese della digitalizzazione, della gestione del rischio in agricoltura, del ricambio generazionale e della promozione agrituristica, verso il grande appuntamento di Expo 2025 a Osaka e sulla direttiva espressa da PNRR, Pac e Green Deal Ue.
“Italia e Giappone condividono una grande tradizione di cultura, di innovazione e sono forti dei propri territori straordinari. Abbiamo anche interessi simili che ci uniscono di fronte alle grandi sfide globali, e il nostro interscambio commerciale ha resistito brillantemente persino alla pandemia. Ci sono, dunque, tutti i presupposti per immaginare un futuro in cui il nostro partenariato sia ancora più forte e più ricco di collaborazioni”, ha dichiarato nel suo intervento il presidente di Japan Italy Economic Federation Daniele Di Santo.
(R.D.)