Convocata l’ennesima riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU dopo che un missile è stato lanciato dalla Corea del Nord ed ha sorvolato lo spazio aereo giapponese, prima di scomporsi in tre parti nel Pacifico, a circa 1180 km da Capo Erimo (Hokkaido), nelle acque territoriali del Giappone.
Massima allerta per milioni di cittadini giapponesi del nord, che nella giornata di ieri, alle 6:00 circa del mattino sono stati invitati da sirene e comunicazioni della tv e della radio a rifugiarsi immediatamente in luoghi sicuri (costruzioni solide o sotterranei).
Un volo, quello del missile, di 14 minuti, per attraversare 2700 km e compiere quella che il Primo Ministro Shinzo Abe ha definito “la più grave minaccia di sempre dalla Corea del Nord”.
Il Presidente Donald Trump ha ribadito nel corso di una telefonata (avvenuta in seguito al lancio del missile e durata più di trenta minuti) con il Premier Abe la completa disponibilità degli Stati Uniti a difendere il Giappone.
Quest’ultimo missile sarebbe, secondo i media sudcoreani, il primo disegnato per portare una testata nucleare.
R.D.