Se in Italia gli anziani si affidano sempre più spesso alle cure delle sempre più numerose badanti, in Giappone l’inclinazione è quella di avvalersi di un “supporto” più tecnologico.
Come per molti altri aspetti, anche in quello dell’assistenza per gli anziani, il Giappone si sta affidando ai robot dedicando, anche sotto esplicita richiesta del Governo, tempo ed energia per lo sviluppo di apparecchiature in grado di dare vita a robot che possano dedicarsi alla generazione di anziani in forte crescita.
La Fujisoft Inc. ha progettato un robot chiamato Palro che da ottobre del 2015 opera attivamente all’interno della casa di cura Shinagawa Ward di Tokyo.
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Tra le capacità di Palro vi sono quelle di memorizzare i nomi di 100 volti, poter affrontare una conversazione e destreggiarsi tra balli ed esercizi motori.
Con i suoi 40 cm di altezza, ogni mattina per circa 20 minuti presso la casa di cura di Tokyo mantiene attivi 30 anziani, guidandoli per svolgere degli esercizi fisici.
Quella dei robot è una valida alternativa alla carenza di personale addetto all’assistenza degli anziani.
R.D.