Con la pandemia il mondo digitale ha cominciato ad avere un impatto sempre maggiore sulle nostre vite. Passiamo sempre più tempo davanti agli schermi, che sia di un computer oppure di un telefono, per i motivi più svariati.
Proponiamo quindi una breve e non esaustiva lista di attività/hobby, provenienti dalla cultura giapponese, interessanti e divertenti, che possono tenerci lontani dagli schermi e iniziare un percorso di “digital detox”.
Diventare un maestro dello Shogi
Durante la quarantena una serie Netflix che ha acquisito popolarità è stata “La regina degli scacchi”, che ha appassionato e attratto molte persone nel mondo degli scacchi. La versione giapponese del gioco è chiamato “Shogi”. Prima della pandemia era possibile occasionalmente trovare in luoghi pubblici e biblioteche persone raggrupparsi intorno a partite di questo passatempo.
Similmente agli scacchi ci sono varie pedine di grado diverso che simulano lo scontro di due generali e le loro truppe. Le pedine si distinguono non dalla forma ma dal kanji scritto su di esse.
Imparare l’arte della scrittura
Con tutto il tempo passato a scrivere sulle tastiere la scrittura a mano di ogni persona ha cominciato a peggiorare e lo Shodo, l’arte giapponese della calligrafia (letteralmente “via della scrittura”) può essere una soluzione al problema.
Diviso in diversi stili e strumenti di scrittura si va a impregnare i kanji di emozioni e sentimenti, creando delle vere e proprie opere d’arte.
Riparare attraverso la tecnica del Kintsugi
Kintsugi, letteralmente “riparare con l’oro”, è una pratica giapponese che consiste nell utilizzare oro, argento o altri materiali in forma liquida per riparare piatti, posate, oggetti in ceramica etc, andando a creare un pezzo meraviglioso e unico.
La filosofia dietro a questa tradizione è quella di ridare significato alle cose rotte. I punti di spaccatura possono diventare la caratteristica migliore dell’oggetto stesso.
È un passatempo per veri artigiani, ma si trovano disponibili molte informazioni che consentono di accedere alla pratica anche ai meno esperti.
(Luca Xire)
