In vista delle olimpiadi del 2020 il Giappone si sta preparando ad accogliere turisti da tutto il mondo. Nonostante la proverbiale ospitalità nipponica, l’”omotenashi”, non è così semplice intuire quali saranno i veri bisogni degli stranieri che si troveranno in visita. I siti Japan It Up e Boutique Japan hanno chiesto ai loro lettori, stranieri residenti in Giappone, che cosa consiglierebbero di portare da casa a chi ha in previsione un viaggio in questo Paese.
Carte di credito. Sono tanti i siti stranieri in cui i viaggiatori vengono messi in guardia sulla difficoltà di riuscire a prelevare soldi dagli sportelli bancomat in Giappone o a usare la propria carta di credito in negozi o ristoranti. Tuttavia sono stati tanti i lettori che hanno voluto rassicurare sul fatto che sia possibile affidarsi alle proprie Visa e Mastercard, che sono ormai accettate praticamente ovunque, senza dover partire con troppo denaro in contante.
Fazzoletti. Quasi tutti gli stranieri che hanno partecipato al sondaggio li consigliano e anche la lonelyplanet li mette tra i suggerimenti per chi vuole recarsi in Giappone. Nei bagni pubblici infatti molto spesso manca la carta per asciugarsi le mani una volta che ce le si è lavate e i giapponesi hanno sempre in borsa fazzolettini di stoffa o spugna per questa evenienza.
Deodorante. Questo è uno degli articoli del proprio Paese d’orgine che manca di più agli stranieri che risiedono in Giappone. Infatti le caldissime e umidissime estati e il riscaldamento molto alto in inverno rendono il deodorante qualcosa di indispensabile. Tuttavia quelli che si possono trovare in Giappone non sono così resistenti contro il sudore e non vengono venduti durante tutto il corso dell’anno, creando un vero e proprio disagio per chi è abituato a farne uso quotidianamente.
Gel igienizzante per le mani. Le bottigliette di plastica contenenti gel che in pochi secondi pulisce e idrata le mani non sono così comuni in Giappone, anche se è vero che si stanno via via diffondendo. Per un turista che sta in giro tutto il giorno e tocca cose sporche come le maniglie dei mezzi pubblici, soldi e chiavi il gel igienizzante è invece qualcosa di estremamente utile. Benché nei ristoranti vengano offerti gli oshibori, piccoli asciugamani umidi prima del pasto, manca quella componente antibatterica che rende il gel così prezioso a detta di molti.
Macchina fotografica digitale. É una cosa piuttosto comune portare con sè la macchina fotografica se si va in viaggio ma sono molti gli stranieri che pensano che varrebbe la pena comprarne una in Giappone, considerata la patria di questo articolo. Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare però il suo prezzo non è poi così vantaggioso e non bisogna dimenticare che nei negozi le varie informazioni sugli articoli sono scritte in giapponese rendendo arduo acquistare quello che fa al caso proprio se non si conosce la lingua.
Medicine. In Giappone alcuni di quei farmaci che in altri Paesi sono da banco, gli antistaminici per fare un esempio, hanno bisogno di prescrizione medica quindi è consigliabile partire attrezzati se si hanno particolari esigenze.
Pocket Wifi. Viene chiamato così in Giappone, e si tratta di un router portabile che permette di usare comodamente internet dal proprio smartphone o tablet mentre si è in giro per la città. Dato che è forte tra gli stranieri l’immagine del Giappone come di un Paese altamente tecnologico, saranno in molti a rimanere stupiti dal fatto che non è così semplice trovare reti wifi disponibli e a cui sia facile connetersi, specialmente per chi non conosce il giapponese. Noleggiare un telefono risulta piuttosto costoso e non è possibile acquistare una sim card giapponese per il proprio cellulare senza sottoscrivere un contratto, di solito di uno o due anni. Affidarsi al proprio Pocket Wifi invece è molto conveniente, visto che vengono offerte tariffe diverse a seconda del periodo di permanenza.
Scarpe facili da togliere e mettere. Il Giappone è un Paese dove sono molti i luoghi a cui è vietato accedere con le scarpe come alcune sale dei templi e altri siti turistici, ma anche ristoranti e cafe. Si consiglia allora anche di portare con sè calzini con cui non ci si vergognerebbe di essere visti in pubblico.
Tappi per le orecchie. In Giappone i muri delle case o degli hotel possono risultare sottili per uno straniero per cui questi oggetti potrebbero rivelarsi convenienti per dormire indisturbati.
FONTE http://www.madameriri.com/2015/09/12/9things-to-bring-when-traveling-japan/
Chiara Bronzini