Presso l’Ambasciata italiana a Tokyo, sono stati consegnati i fondi a favore delle aree italiane (Amatrice-Accumoli) colpite dal terremoto lo scorso agosto.
La raccolta e’ stata organizzata dalla banca giapponese di Kumamoto Higo Bank, la regione colpita dal medesimo disastro, un sisma che ha devastato la zona lo scorso aprile.
Si e` tenuto lo scorso 13 ottobre l’incontro ufficiale tra l’Ambasciatore Domenico Giorgi e la delegazione dei dirigenti della Higo Bank, composta da Satoshi Tsuchiyama, Takashi Sasaki e Kouji Iseri, accompagnati dal presidente della Japan Italy Economic Federation (JIEF) Daniele Di Santo, di cui la banca fa parte.
Il gesto, nell’anno in cui si celebra il 150esimo anniversario dei rapporti tra Italia e Giappone, ha una forte valenza simbolica in quanto proveniente da una realta` a sua volta duramente colpita dalla medesima calamita`, e mostra la volonta` di costruire un ponte di solidarieta` ideale tra due popoli da sempre uniti da forti sentimenti di rispetto e collaborazione.
L’iniziativa e` solo il primo passo verso un dialogo auspicato tra realta` che dalle comuni esperienze hanno la possibilita` di trarre spunti e strumenti utili per riportare entrambe le comunita` alla vita normale “La scia di morte e distruzione che ha colpito Kumamoto ha spinto il governo locale e la banca a dare un impulso per riportare la vita alla normalita` il piu’ presto possibile e a ricostruire un territorio con l’obiettivo di renderlo migliore di come era prima del terremoto”, afferma Satoshi Tsuchiyama, capo della delegazione Higo Bank.
“L’incontro testimonia da un lato lo spirito di solidarieta` e di vicinanza che da sempre lega giapponesi e italiani, di cui la Federazione si fa portavoce e guida sul territorio fin dalla sua creazione; dall’altro, l’attenzione da parte delle autorita` italiane, e dell’ Ambasciata in particolare, a cogliere e valorizzare tutti gli elementi in grado di favorire il dialogo e la collaborazione tra i due paesi”, aggiunge Daniele Di Santo, presidente Japan Italy Economic Federation.
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