Nel periodo di massima diffusione del coronavirus in tutto il mondo, crescono gli episodi di diffidenza, se non panico, tra passeggeri e passanti in luoghi affollati.
Il Giappone in questo periodo, come molti altri Paesi, vede la diffusione non solamente di raffreddori stagionali ma anche delle tipiche allergie primaverili.
I sintomi delle allergie (che in Giappone, secondo il ministero della Salute, riguardano il 30% della popolazione), che prevedono occhi arrossati, tosse e starnuti, facilmente confondibili con alcuni dei sintomi dell’infezione da coronavirus con sempre maggiore frequenza generano imbarazzo o episodi di panico tra i giapponesi. Per questo motivo iniziano a circolare in tutto il paese spillette e adesivi, acquistabili anche online, che le persone affette da allergie stagionali applicano alla giacca per tranquillizzare passeggeri e conoscenti.
Tra le tante differenti versioni, le scritte piu’ gettonate sono “sono allergico” e “non e’ contagioso”.
(Jief/Dire)