E’ in programma per il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe la partecipazione all’inaugurazione della prima linea ferroviaria indiana ad alta velocità (realizzata grazie all’utilizzo della tecnologia giapponese), che collega le città indiane di Ahmedabad e Mumbai.
Programmato , inoltre, un vertice con il Primo Ministro indiano Narendra Modi per discutere l’introduzione di sistemi tecnologici giapponesi ferroviari, ma anche di scambi commerciali tra i due paesi e di apparecchiature ad energia nucleare, come naturale proseguimento al patto di cooperazione nucleare siglato tra le due nazioni.
Questa sarà, inoltre, un’occasione per Abe di concludere positivamente un accordo con il suo omologo indiano Modi, per potenziare l’unione e la collaborazione per la sicurezza e la difesa dei due paesi, al fine di limitare l’influeza della Cina nella regione Asiatica-Pacifica e nell’Oceano Indiano.
In realtà, non è la prima proposta di cooperazione che il governo giapponese avanza a quello indiano: già nel 2014 il Giappone fece una proposta simile che però non ebbe un buon esito (il governo indiano preferì non andare contro Pechino).
Anche in questo caso non è scontato che l’accordo vada a buon fine, ma a far ben sperare il governo giapponese è la recente cooperazione tra i due paesi, insieme agli Stati Uniti, in esercitazioni marittime svolte nell’Oceano Indiano.
R.D.
