La Dieta giapponese ha abbassato l’età minima per votare da 20 a 18 anni, dopo che il provvedimento è stato votato dalla Camera Bassa e successivamente dalla Camera Alta. La prima occasione per i diciottenni e diciannovenni per votare sarà l’anno prossimo nelle operazioni di rinnovo della Camera Alta.
Purtroppo negli ultimi anni il numero di coloro che si presentano a votare si è ridotto, risultando essere la metà degli aventi diritto.
Solamente il 33% dei ventenni ha votato alle ultime elezioni, contro il 68% dei sessantenni.
(Marta B.)