Il Ministero della Difesa ha recentemente annunciato il piano, che sarà formalizzato ufficialmente a fine settimana, per permettere anche alle donne di arruolarsi per diventare piloti di aerei da caccia all’interno delle Forze di autodifesa giapponesi.
L’iniziativa si inserisce nella politica più ampia del primo ministro Abe di incoraggiare la popolazione femminile a prendere parte con ruoli più attivi alla vita dello Stato.
Il processo di reclutamento, il primo nella storia del Giappone, farà sì che le candidate idonee riceveranno un addestramento di 3 anni alla fine del quale diventeranno piloti al pari dei colleghi maschi.
Il Ministero prevede di assegnare ai piloti donna i jet F-15 e F-4, di produzione dell’azienda statunitense McDonnel Douglas.
Fino a oggi alcune donne avevano guidato aeromobili da trasporto o di soccorso ma mai aerei da combattimento.
Chissà se questa ulteriore mossa da parte del governo faciliterà l’affermazione delle donne sul luogo di lavoro.
Pe ora tuttavia i dati non sembrano essere troppo incoraggianti. Una indagine condotta dal Ministero della Salute su 3500 donne dai 25 ai 44 anni nei mesi di settembre e ottobre ha infatti mostrato come il 48% di loro abbia subito molestie e discriminazioni sul luogo di lavoro in seguito alla gravidanza o alla maternità.
http://www.mod.go.jp/asdf/about/ge_wlb/f_pilot/
Chiara Bronzini
