A partire da oggi, secondo quanto dichiarato dal primo ministro Yoshihide Suga, il Giappone sospenderà l’ingresso di tutti i cittadini stranieri non residenti nel paese per frenare la diffusione del virus nel paese.
Il bando riguarderà anche i dieci paesi con cui nelle settimane scorse erano stati presi accordi per una parziale riapertura degli ingressi: Brunei, Cambogia, Cina, Laos, Malesia, Myanmar, Tailandia, Singapore, Corea del Sud e Vietnam, e resterà in vigore fino al 7 febbraio.
Per quanto riguarda i cittadini giapponesi di rientro e gli stranieri residenti, “verrà loro richiesto di firmare una autocertificazione e sottostare ad un periodo di quarantena di 14 giorni”, ha affermato Yasutoshi Nishimura, ministro incaricato di coordinare la risposta del governo all’emergenza, sottolineando come ai trasgressori verranno applicate sanzioni quali la pubblicazione dei nomi su liste pubbliche e la revoca dello status di residente.
Il provvedimento arriva ad un giorno di distanza dall’estensione dello stato di emergenza ad altre sette prefetture, che vanno ad aggiungersi a Tokyo e le vicine Chiba, Saitama e Kanagawa.
(R.D.)
GIAPPONE, NUOVO BLOCCO AGLI INGRESSI DI TUTTI GLI STRANIERI NON RESIDENTI
