Nel 2022 e` salito a 514 il numero di studenti di scuole elementari, medie e superiori in Giappone che si sono suicidati, la cifra più alta da quando il ministero della Salute ha iniziato a monitorare la statistica nel 1980. Il dato, che conferma ufficialmente il rapporto preliminare diffuso nelle scorse settimane, e` stato elaborato sulla base dei numeri forniti dell’Agenzia nazionale di polizia. “C’è stato a partire dagli anni della pandemia un notevole aumento delle consultazioni ai centri di supporto da parte di bambini che sentono di non adattarsi a scuola o a casa. La tendenza al rialzo dei suicidi infantili potrebbe essere correlata anche all’uso dei social media, divenuta una presenza costante della societa` anche nella vita dei piu` giovani”, ha osservato in proposito Yasuyuki Shimizu, presidente dell’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Tokyo Life Link. Il numero totale dei suicidi nel paese è stato di 21.881, nuovamente in aumento di 874 rispetto al 2021, dopo il picco di circa 34.000 registrato nel 2003. Per prefettura, Yamanashi ha avuto il maggior numero di suicidi con 24,7 casi ogni 100.000 abitanti, seguita da Akita con 23,7 e Miyazaki con 22,7.
(R.D.)